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Oggi una ricetta facile, veloce e persino dietetica. Un unico avvertimento: se non vi piace il dolce delle carote, passate alla prossima!!
Probabilmente in un'altra vita ero un coniglietto! Mangio molto spesso le carote e non vi dico che fatica all'inizio è stata trovare le carote con il ciuffo a Roma! Mi piacciono da crude perchè croccanti e acquose, da cotte per la loro dolcezza e cremosità.
Lo tzimmes è un piatto della tradizione ebraica in cui le carote, o anche le patate o le patate dolci, vengono lasciate cuocere dolcemente con olio (o altro tipo di grasso) e miele, con l'aggiunta (facoltativa) di frutta secca e spezie. Il mio punto di riferimento in materia racconta anche di una versione dolce in cui si uniscono mele e cannella. Questa è l'elaborazione più semplice e immediata. Per un pasto sontuoso aggiungerei uvetta, mele e prugne secche e lo gusterei come contorno ad un robusto piatto di cacciagione.
Vi auguro un buon fine settimana!
TZIMMES DI CAROTE
Ingredienti per 2 persone:
500 g di carote tagliate a rondelle
1 piccola cipolla tritata finemente
1 cucchiaio d'olio d'oliva
1 cucchiaio di burro
1 cucchiaio abbondante di miele
il succo di 1 arancia
acqua quanto basta per coprire
un pizzico abbondante di noce moscata
sale e pepe bianco
Scaldate l'olio in una padella ampia. Aggiungete la cipolla e cuocete fin quando non si ammorbidisce.
Unite le carote, l'acqua, il miele, il succo d'arancia, il sale e mescolate bene.
Abbassate la fiamma al minimo, coprite con un coperchio e lasciate sobollire, girando di tanto in tanto, fin quando le carote non risultano tenere; ci vorrà circa mezz'ora.
Ora togliete il coperchio, alzate la fiamma per far ridurre il liquido di cottura che si trasformerà in una glassa. Aggiungete il burro, la noce moscata e il pepe. Aggiustate di sale, se necessario, e servite.
CARROT TZIMMES
1lb/2oz carrots, sliced like coins
1 small onion, finely chopped
1 tablespoon olive oil
1 tablespoon butter
1 tablespoon honey
1 orange (you need the juice)
water to cover
a good pinch of nutmeg
salt and white pepper
Heat olive oil in a large saucepan, put onion and gently fry until tender.
Add the carrots, water, honey, orange juice and salt and stir together.
Reduce heat to low, cover and simmer, stirring occasionally, until the carrots are tender, about 30 minutes.
Remove cover and increase heat to medium-high. Boil to cook down the liquid until it forms a glaze on the carrots. Stir in butter, nutmeg and pepper. Adjust the salt, if necessary, and serve.
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mmmm mi piace questa ricettina...mi sa che la provo...per me e per la gnoma...perchè sai il galletto ha una strana fobia: secondo lui le carote non si cuociono!! mah!!!! come vanno tutti i tuoi spostamenti? un abbrccio
RispondiEliminaSisisisi è la ricetta per me!!! Adoro le carote.. pensa che se nell'insalata o minestra non ci sono io mi rifiuto di mangiare! Per i viaggi ti capisco benissimo e mi dispiace!
RispondiEliminaUn abbraccio!!!!!
Non conoscevo questo piatto, ma personalmente posso dirti che le carote mi piacciono molto, io le amo anche bollite, semplici semplici e condite con olio e sale. A Luca piacciono meno, ma se le trova in tavola le mangia senza problemi. Mi piace anche l'idea delle prugne e delle mele che vanno ad arricchire il tutto, vedrò di sperimentare anche io!
RispondiEliminaBaciotti
Sabrina&Luca
ciao dora!
RispondiEliminama che belle foto!!!!
che bellissime carote dal ciuffo :)
Dora, io sono sempre a corto di idee per i contorni.
RispondiEliminaCopiata.
Grazie e buon w.e.
foto meravigliose e i suggerimenti per le aggiunte me lo fanno vedere vicino a un buon buone alla california (che fà mia suocera buonissimo..)
RispondiEliminaLo: 'sti galletti hanno sempre da ridire (mai quanto le galline, però!!). Diciamo che alcuni spostamenti sono stati a scopo ludico! Giusto per controbilanciare quelli forzati con conseguente fase di adattamento! Un abbraccio a te cara!
RispondiEliminaMarifra: io ne metto tantissime nella minestra! Mi bastano carote ed erba cipollina ed è fatta!
Sabrina: credevo di essere l'unica a preparasi le carote bollite. Per me sono un piatto frequente, alle volte metto un pò di burro e pepe bianco, altre le lascio sale e olio come dici tu. Luca si deve sacrificare ogni tanto! La prossima volta sono curiosa di provare la versione più ricca. Accadrà presto! Ho sempre il frigo pieno di carote.
Babs: senza ciuffo non le considero neppure carote :-)!
Lydia: Io le ho mangiate da sole, ma secondo me ci stanno a pennello con un bel secondo ricco e sapido.
Ely: forse è il sonno che incombe, ma non ho capito cosa fa tua suocera..
RispondiEliminaio adoro le carote, specie se cotte!A volte non faccio in tempo nemmeno a condirle che già mi scompaiono in bocca!
RispondiEliminaQuesta versione mi stuzzica parecchio!Me la segno per quando un ciuffetto di carotine selvagge varcherà la porta di casa!
mi intriga moltissimo la ricetta anche perchè è un antipasto veloce ma molto particolare con un bel assemble di sapori.ottimo!
RispondiEliminaMeraviglioso, Dora. Proprio ben fatto! E anche le foto sono bellissime!
RispondiEliminaAdoro anch'io le carote e quando posso acquisto quelle con il ciuffo ...
RispondiEliminaTempo fa le ho preparate con miele e uvetta e le ho trovate squisite: ora non mi resta che provare la tua ricetta :D
"Probabilmente in un'altra vita ero un coniglietto": ti ci vedrei bene a saltellare allegra in grandi prati verdi... ;)
RispondiEliminaBuon fine settimana cara!
ps: il mio secondo esperimento con la patata dolce (leggi vellutata) non è andato molto bene. Per adesso le preferisco semplici semplici al forno...
Beh, direi che le foto sono splendide e queste carote così fatte deliziose! Sulle scottature siamo in due, le mie mani e avan braccia sono tutte segnate :-/
RispondiEliminaP.S. purtroppo nessuna foto e video, l'amica che era con me le ha fatte col cell ma sono venute malissimo.
Jasmine: se ho la tua approvazione, ho fatto un buon lavoro!
RispondiEliminaCarolina: magari starei tutto il tempo a litigare con l'animaletto di turno per prendere il filo d'erba migliore!!
Che hai combinato con la vellutata? A proposito, ma le tue patate dolci che colore hanno?
Blueberry: per fortuna a me non restano grandi cicatrici; il perchè è un mistero.
Avrei voluto vederti. Sai che spasso!!
La prima foto è uno spettacolo!
RispondiEliminaCiao Dora!
RispondiEliminaSai che si vede che ami molto le carote? Sei riuscita a immortalarle in maniera splendida. Carina la ricetta non la conoscevo. Bacio e buon weekend
Dora, carissima, ciao!!!
RispondiEliminaAnch'io mangio volentieri le carote, mi piacciono molto in insalata con basilico.
Che bel ciuffetto sulla foto! Io le trovo così al mercato...
Un bacione
anche io adoro le carote, dopo un primo incontro sospettoso, oggi non posso farne a meno :) bella ricatta, la adotto!
RispondiEliminaCiao Dora, mi piace tantissimo il tuo blog e le tue foto...corro subito a metterlo tra i miei link preferiti!
RispondiEliminaA presto!
Sarah
Che meraviglia questa ricetta, oggi mi sa che la provo. Complimenti per il blog e per le foto che ho letto fai tu. Un bacio, a presto
RispondiEliminaNon avevo mai sentito il nome di questa ricetta. Le carote le faccio spesso con il miele, io aggiungo il rosmarino e peperoncino. Ma dovrei usare più spesso la noce moscata, una spezia che ho sempre in casa, ma non uso praticamente mai se non nel purè.
RispondiEliminaCiao Dora, è davvero un piacere ritrovarti. E che bel blog che hai messo su. Le tue foto hanno davvero una bellissima luce. E che ricettina dal nome intrigante che ci hai proposto! Devo assolutamente tornare spesso a trovarti!
RispondiEliminaoddio forse cosi riesco a far mangiare le carote al mio ragazzo..magari le arricchisco come dici tu con mele e uvetta..!! ho scoperto ora il tuo blog e ti seguo se ti va vieni a veder il mio contest! http://ilpomodorosso.blogspot.com/
RispondiEliminaCiboulette: assolutamente no!! Anzi, ti leggo sempre tutto d'un fiato con grande piacere!
RispondiEliminaIntendevo che non mi aspettavo di trovare una persona così "pacata" (come sempre, non mi vengono le parole!). Leggendoti mi ti immaginavo un piccolo vulcano! Non una Campanellino, come dice Lydia!! Ovviamente è una questione, come dire, estetico-comportamentale. Non ho alcun dubbio sul fatto che nella vita tu sia davvero così come si legge dal blog: vivace, simpatica, determinata!
In carne e ciccia mi piace troppo!
RispondiEliminaAnche se per un breve istante, conoscere qualcuno di persona da molti spunti. Sarà banale, ma anche il tono di voce, il modo in cui si porge la mano, o ci si scambia un sorriso, sono piccoli "tasselli".
Spero che il vantaggio non duri a lungo!
le carotine negli ultimi periodi mi mancano, mi hai ricordato un'ottima ricettina fatta da già qualche tempo :)
RispondiEliminaI miei più cari auguri di Buon Natale!!!!!!
RispondiEliminaUn abbraccio
Cara Dora,
RispondiEliminaho provato questa tua ricetta ed è stato un successone! ..Tra l'altro grattugiate proprio non mi vanno più.. ne sù.. ne giù da quante ne ho mangiate!! Che squisitezza :))
..attenderei, se fosse possibile, anche la versione dolce con mele e cannella o quanto meno dei lumi così la testo io volentierissimo!! Già ne immagino il connubio..
Ciao, grazie mille ed a presto!!
Sissa
P.s. ho pubblicato la ricetta citandoti come fonte.
lasissa.blogspot.com
Lasissa benvenuta! Mi fa piacere che abbia trovato questa ricetta di tuo gradimento :-)
RispondiEliminaTesto alla mano, ti riporto le varianti che ci sono.
1. 750 g di carote, 3 cucchiai d'olio (o burro), il succo di 1 arancia, 1/3 di cucchiaino di zenzero in polvere, 2 cucchiai di miele
2. la versione dolce non è null'altro che una delle due versioni che ho riportato, con sostituzione di una parte di carote in favore delle mele e delle spezie (noce moscata o zenzero) con la cannella
C'è anche una versione con la zucca cotta al vapore, poi schiacciata e condita con sale, zucchero, burro e panna acida.
Chiedi pure se non sono stata chiara!
Ciao Dora! Sono anche io di Roma e le stò cercando disperatamebte queste carote col ciuffo! Sapresti indicarmi dove posso trovarle?? Ti ringrazio moltissimo...
RispondiEliminaMartina
ciao Martina! io le compravo al mercato coperto di Via Catania, ma le ho viste anche all'Esquilino!
RispondiEliminaDora