Buongiorno! Dopo tutti questi giorni di assenza, urgono i post con le altre due portate della cena, che ha rischiato di diventare "la cena infinita". Perdonatemi, ma tra una breve vacanza e un esame di quelli tosti davvero, il pc è stato relegato sulla scrivania. Comunque, da oggi conto di rimettermi in carreggiata! Voi cosa mi raccontate di bello? Qui fa davvero molto caldo. Ecco, forse il riso non è del tutto appropriato, ma il sorbetto ci sta alla grande!
Credo che per questo piatto il riso nero sia un elemento indispensabile. La croccantezza e il profumo tostato lo rendono perfetto con il pesce e, inoltre, l'ottima tenuta in cottura vi da la possibilità di prepararlo anche con una mezz'ora di anticipo e completare all'ultimo il piatto da servire. Oltre al sapore, quello che mi attrae è l'intensità del colore, un ebano pieno e luminoso. Insomma, anche semplificando la preparazione, il riso si presenta bene già da sè, elegante e, forse, anche un po' sofisticato.
RISO NERO IN GUAZZETTO DI ASPARAGI, GAMBERI E COZZE
Tratto e riadattato da "Menù per quattro stagioni" di Claudio Sadler
Ingredienti per 2 persone:
180 g di riso Venere
300 g di asparagi
300 g di gamberi
400 g di cozze
1 spicchio d'aglio
1 cucchiaio ciascuno di dadini di carota, sedano e cipolla
1/2 cipollina fresca (solo la parte bianca)
basilico
Per prima cosa cuocete il riso, che necessita di una cottura piuttosto lunga. Fate soffriggere la cipollina tagliata a pezzi abbastanza piccoli. Versate il riso e tostatelo qualche minuto. Appena pronto, aggiungete una quantità d'acqua calda sufficiente a coprirlo del tutto e portate a bollore. Abbassate la fiamma e cuocete come fosse un risotto, aggiungendo acqua al bisogno. Saranno necessari 45-50 minuti. Tenete presente che il Venere mantiene la sua croccantezza in cottura, perciò non proseguitela a lungo. A fuoco spento mantecate con un filo d'olio e del basilico spezzettato al momento.
Pulite gli asparagi, separando le punte dai gambi e pulendo questi ultimi con un pelapatate.
Aprite le cozze in una pentola con coperchio, senza aggiungere null'altro. Toglietele dalle loro valve e filtrate l'acqua che è venuta fuori. Conservate le cozze dentro la loro acqua. Pulite i gamberi, eliminando testa e carapaci. In una pentola fate soffriggere l'aglio, il sedano, la carota e la cipolla. Aggiungete le teste e i carapaci dei gamberi e i gambi degli asparagi. Fate tostare il tutto, schiacciando le teste dei gamberi per far uscire tutto il loro succo. Coprite con 300 ml di acqua fredda e fate cuocere fin quando si riduce della metà. A questo punto aggiungete una parte di acqua di cottura delle cozze. Eliminate i carapaci e le teste dei gamberi, frullate e passate al setaccio. Aggiustate di sale, se occorre.
Saltate velocemente le code di gamberi e le punte degli asparagi in un padellino con dell'olio. Per ultimo unite le cozze, per scaldarle. Riempite delle fondine con il guazzetto, al centro mettete il riso e guarnite con gamberi, cozze e punte di asparagi, secondo il vostro gusto. Servite tiepido.
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bella presentazione..colorata deve essere stato un riso molto profumato immagino
RispondiEliminamolto bella davvero. brava
RispondiEliminaparticolarissimo questo riso!!! copio la ricettina, ho un pò di riso nero e non so come utilizzarlo più!
RispondiEliminaHo visto anche io quella ricetta... tu l'hai riadattata perfettamente,dandogli anche una forma più carina dell'originale.... Complimenti
RispondiEliminaDonatella
Molto invitante, ottima presentazione. Ciao Daniela.
RispondiEliminaPaolo: si, Paolo, immagini perfettamente. Il riso ha già un profumo spettacolare che invade tutta la cucina mentre lo si cuoce. Gli asparagi e il pesce hanno fatto il resto.
RispondiEliminaHysteria Lane, Daniela: grazie e benvenute!
Micaela: giusto per dare qualche altra idea, io lo preparo anche con calamari e gamberi saltati con il peperoncino e salsa di soia (pochissima) oppure con avocado, peperoncino, lime e gamberi al vapore (una sorta di insalata). Tu come lo fai?
Ilcucchiaiod'oro: grazie Donatella! Mi piaceva un piatto più "raccolto" nella presentazione e ho dovuto sostituire le capesante per necessità, poichè da me è impossibile trovarle.
Bono, bono, bono! Il riso nero è tra i miei preferiti ;)
RispondiEliminaTanto di cappello a questa ricettina con i fiocchi che si presenta una meraviglia!
RispondiEliminaIl riso venere sta benissimo con il pesce et affini e questa tua interpretazione è interessante :))
RispondiEliminaBellissima cena e bellissima presentazione! Sai, non ho mangiato mai il riso venere;(.....
RispondiEliminaUn bacione
Ma lo sai che questo riso mi ha colpito? Voglio provarlo al più presto! Intanto mi complimento con te per la leccornìa in questione e per il blogghino, davvero caruccio!
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