La terra si è ribellata in un moto violento poco più di un anno fa, trascinando con sè le vite di molti nostri connazionali. E lo ha fatto in un modo sordo, vigliacco, di notte. Ha falciato vite, sogni, progetti. Ha reso impervio e spinoso il futuro di molte genti. Ma non ha annientato la loro tenacia, la loro forza, la loro volontà di ricominciare . La voglia di riscatto è stata gridata a voce alta, nelle tv, nelle piazze, nelle tendopoli, con il volto alto e fiero, illuminato dal sole.
Una di queste voci è giunta ad Artemisia Comina, poi a Lydia, e poi a tanti altri bloggers. E' la voce di Mara, che ha raccontato la sua storia e quella dell'azienda per cui lavora: le Sorelle Nurzia.
E' facile cedere ai sentimentalismi, lasciarsi coinvolgere emotivamente da queste vicende. Ciò che è più difficile è ricordarsene a lungo.
Mara scrive una lettera che colpisce per la sua semplicità, la sua genuinità. Non è un racconto strappalacrime, un copione da soap per commuovere i nostri buoni sentimenti. E' il racconto scarno della sua vita oggi, simile a quella di tante altre persone. Mara non chiede soldi, non donazioni. Mara chiede di poter lavorare. Scontato, forse, ma essenziale. Le aziende colpite non vogliono finanziamenti e basta. Vogliono poter rimettere in moto il meccanismo, produrre, vendere, guadagnare dalla loro attività.
L'azienda delle sorelle Nurzia è un'azienda che dal 1835 produce torroni, biscotti, lievitati come panettone e colombe e tante altre prelibatezze. Correte a visitare il loro sito e vi farete un'idea.
Il contributo dei bloggers poggia sulla volontà di far conoscere queste realtà locali fortemente colpite e aiutare aziende come questa ad estendere il loro mercato su tutta la rete nazionale.
Al di là di questa attività divulgativa, Artemisia Comina e Lydia hanno avuto la splendida idea di dare ai bloggers la possibilità di elaborare un piatto in cui si utilizzino uno o più prodotti tra quelli offerti dalle Sorelle Nurzia.
Andate subito sul sito 99 colombe, ritagliatevi un pò di tempo per leggere come è partita quest'onda di solidarietà e, se potete, date il vostro contributo.
un'onda, è proprio quello che ho pensato :)
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