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Dopo tutto questo tempo rompere gli indugi non è semplice! Forse la scelta migliore è ricominciare a parlare di ciò che ci accomuna e per cui, se pur a intermittenza, ci si ritrova a leggere, imparare, sorridere. E così saltiamo subito al dunque, a questo piatto che è insieme buono e semplice. Eh si, perchè dopo i bagordi e la sontuosità dei pasti di festa, ho voglia di cibo leggero, veloce e sano: cereali, verdure, pochi grassi, ma buoni, e tanta frutta fresca.
I milanesi sanno meglio di me che un riso al salto doc richiede avanzi di risotto alla milanese, ma vi assicuro che qualunque altro risotto avanzato si presta ottimamente. Avrete capito, tra l'altro, che questo è un piatto di riciclo anche se tra l'incombenza svuota-frigo e il preparare di proposito un pò di risotto in più all'uopo, vi assicuro che il passo è breve...
Dunque cosa serve? Del risotto, freddo, colloso, umido, insomma proprio quello tenuto via dal giorno prima, poi una bella padella antiaderente (mi raccomando, è fondamentale!), un filo d'olio e stop. L'unica accortezza è usare un risotto generosamente mantecato con il formaggio. Proprio questo, sciogliendosi, crea la crosticina che vedete in foto e che, in sostanza, è la parte migliore.
Lo provate?
RISO AL SALTO
Ingredienti per 2 persone:
600 g di risotto (nel mio caso alla zucca e caciocavallo)
2 cucchiai d'olio
pepe bianco, se piace
Dividete il risotto in due parti. Scaldate una padella antiaderente ungendola con un cucchiaio d'olio. Sistemate il risotto dando una forma rotondeggiante, come fosse una frittella. Non stendetelo ad uno spessore superiore al mezzo centimetro. Fate rosolare fin quando non diventa dorato e croccante, circa 10 minuti. Poi girate dall'altro lato e proseguite la cottura per circa 8 minuti. Procedete ugualmente con l'altro riso. Dividete le "frittelle di riso" in triangoli e servite caldissime.
Riso al salto is one of the best way of reworking leftover risotto. Use any risotto you like. Be sure that it contains a good amount of cheese which melts and creates a crisp and delicious crust.
RICE "AL SALTO"
Serves 2:
3 cups leftover cold risotto (i used pumpkin and cheese risotto)
2 tbsp oil
white pepper to taste
Divide risotto into two parts. Preheat a non-stick skillet and lightly grease it with 1 tbsp of oil. Add the rice and shape it like a pancake, not thicker than 1/4 inch. Sauté on one side until crispy and golden, about 10 minutes, then flip and repeat for other 8 minutes or so. Proceed with the remaining risotto.
Cut the "rice pancakes" into triangels and serve very hot.
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Proprio una bella idea!!!
RispondiEliminaio si, lo provo volentieri ^___^ felice di ritrovarti, buon pomeriggio.
RispondiEliminaChe bello ritrovarti.
RispondiElimina:)
Sì, lo proviamo. Anche perché non l'ho mai fatto e l'idea della crosticina di formaggio mi è piaciuta assai...
Per quanto riguarda il post vacanze anche io e il mio organismo stiamo tentando di recuperare la retta via. In queste vacanze ho decisamente esagerato, ma il Natale e la lontananza da casa creano un pessimo connubio insieme...
Buon pomeriggio Dora, spero di rileggerti presto.
ps: ho appena risposto alla tua mail!
Il riso al salto mi piace molot. Lo mangiavo spesso quando vivevo a Milano; mi hai fatto tornare la voglia.
RispondiEliminaHo giusto del riso avanzato e mi hai dato un'ottima idea x farne una cena deliziosa!!!
RispondiEliminaDora, è un piacere ritrovarti.
RispondiEliminaAdoro il riso al salto, anche se chissàcomemai è una di quelle cose a cui non penso mai.
Forse perchè da napoletana mi viene spontaneo pensare alla frittata per gli avanzi.
Un abbraccio
Bentornata. Io credo che si stia tutti qui pr ti ad ascoltare gli altri, quando hanno voglia di dieci qualcosa. E oggi tu avevi vogli di mostrassi un orango leggero e veloce:) cosa c'e di meglio?:)
RispondiEliminaBuono!!! il mio unico problema è che difficilmente ne avvanza di riso ... mi sà che dovrò prepararlo il giorno prima per la ricettina... ben tornata :)
RispondiEliminaBentornata!!!...non appena ho visto il post mi sono precipitata da te!E' un immenso piacere ritrovarti perchè si sta bene qui! Certo che lo provo anch'io, non l'ho mai assaggiato, si presenta benissimo e il colore è il mio preferito!
RispondiEliminaUn abbraccio forte!!!!!!!!!
Prima di tutto un grazie di cuore! Mi fa piacere ritrovarvi qui...mi siete mancati!!
RispondiEliminaCarolina: sarebbe cosa buona e giusta mettersi un pò a dieta, ma con calma, sia mai che per il trauma non ci si riprende più!!
Dolcissima Caro, come sempre!
Lydia: vabbè la frittata è la frittata!! Di maccheroni, come diciamo noi. E ti dico che a casa si prepara a ogni sacrosanta scampagnata. E anzi, non sarebbe la stessa cosa senza!
Genny: si, ascoltarsi mi piace! E non è banale come potrebbe sembrare. Alle volte trovi gente che ti parla addosso e non ha minimamente intenzione di interagire. Per fortuna si può scegliere!
Marifra79: mi fa piacere. Un pò temevo, dopo tutto questo tempo.. un abbraccio anche a te!
Bentornata Dora! Il riso al salto l'ho scoperto solo con la mia venuta milanese. UN tempo lo preparavo spesso perchè il maritino ne va matto e ora è da un po' che non mi cimento. L'ho però sempre e solo fatto giallo. Buenerrimo!
RispondiEliminaBentornata!!! E alla grande, direi! Io generalmente il risotto avanzato lo riciclo in polpettine, ma il tuo metodo mi sembra molto più rapido e credo anche più appetitoso!
RispondiEliminaCi credi che il riso al salto è una delle cose che amo di più in assoluto????
RispondiEliminaEcco, con l'ultimo risotto avanzato ho fatto una sottospecie di supplì...vedo che è ora di farmene avanzare un altro po'.
RispondiEliminaE bentornata :-)
Eccoti Dora!! Bentornata, carissima! Ci sei mancata con le tue bellissime ricette:)) Le foto sono stupende:)
RispondiEliminaBacione
Bentornata!!!!!!
RispondiEliminaCerto che provo questo risotto, io lo adoro in tutti i modi, grazie della bella ricettina!
Non ci crederai, ma ho scoperto l'esistenza del riso al salto, qualche mese fa, leggendo un vecchio num. de La cucina italiana ed immaginandolo buonissimo, mi sono chiesta com'è che se ne parlasse poco ....
RispondiEliminaBentornata carissima :D
Ho letto adesso dei balordi e mi rendo conto come ti senti, a me è successo non una ben due volte.. una nella casa in cui abitavo per studio ed una nella mia casa... è come se riuscissero a violare non solo la tua casa ma anche una parte che sta dentro te... ma adesso è passato anche per te, non ci pensiamo più ^_^
RispondiEliminaPeril riso ti rispondo subito: ci provo, ci provo!
"se pur a intermittenza, ci si ritrova a leggere, imparare, sorridere" è proprio vero cara.Sono così felice di leggerti. Siamo "tornate" quasi in contemporanea eh? A distanza di poco tempo ;)
RispondiEliminaSei tornata alla grande, ogni tua assenza dopo queste ricette è più che perdonata. Non ho mai fatto il risotto al salto, conosco ma mai fatto.. sarebbe ora di riciclare come si deve i risotti! Me lo ricorderò la prossima volta, ne sono certa.
Un abbraccio ENORME :*
Manu
Virginia: giallo è il non plus ultra! Solo che a ma capita raramente, perchè mi piace così tanto che lo mangio anche freddo, così com'è!
RispondiEliminaSerena: ciao cara! Beh si, diciamo che le polpettine sono giusto un tantino più noiose da fare! Si sente che in questi giorni vado per le cose pratiche!!
Simo: e come no!!
Araba: i supplì sono niente male, ma qui a casa ho i puristi del genere, quindi capirai che dirotto su altro!
Milen@: io mi diverto a spulciare le vecchie riviste. Alle volte si trovano ricette che nessuno riprodurrebbe più, altre dei classici come questo che è sempre utile tenere a mente!
Erica: che qui pro quo!!! Ho controllato per sicurezza...ecco, dicevo, i baGordi...gli unici baLordi in queste feste sono stati tutti quelli che mi hanno dato manforte a tavola. Che poi non mi sembra neppure così grave!!
Manuela: vero! Ho pensato la stessissima cosa. Siamo tornate insieme..e ormai ho capito che c'è un filo sottile che ci lega e sai che ne sono enormemente contenta!
Un bacio grande
Ps sempre sveglia all'alba eh?
Adoro il riso al salto e concordo sul fatto che la crosticina è la parte migliore, mangerei solo quella ;)
RispondiEliminaNon conoscevo i lriso al salto ma lo trovo golosissimo, sopratutto con quella crosticina...! Davevro un ottima idea per riclicare gli avanzi...me la segn osubito!
RispondiEliminadora! che piacere! son contenta di rileggerti! io sono ancora ko per un po' dal blog, ma intanto quando ho un attimo passo dalle amiche!! un abbraccio forte e tanti auguri di buon anno!!!!
RispondiEliminabentornata!!! ti aspettavo! :)
RispondiElimina...e con una bella ricettina semplice ma davvero gustosa!
buona giornata!
Your noise, Claudia: adoro quella crosticina! Più si stende sottile il riso, maggiore è il godimento!
RispondiEliminaK@tia: ciao Katia, tutto bene? Ho letto su fb delle tante novità. Beh auguri per tutte le nuove esperienze che ti accingi a fare!
Gio: :-)!
Proprio oggi stavo pensando alla genialità del riso al salto (i pensieri profondi della domenica ;-) ed ecco che arrivi con questa delicatezza...solo a guardarlo il tuo riso mi fà star bene :-) Buona serata
RispondiEliminaBellissimo blog, ciao !
RispondiEliminabentornata dora!!! mi fa davvero piacere ritrovarti :)
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