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3.2.11

Virare

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E' un dato di fatto ormai: sono assolutamente incapace di star dietro al mio blog. La voglia non manca, anzi! Ma mancano quegli altri due o tre fattori (cucina, macchina fotografica??) che non sono proprio bypassabili!
E siccome, nel frattempo, avrei anche pensato che la formula foto+ricetta alla lunga mi stanca e che, tutto sommato, è un pò riduttiva rispetto ai miei interessi che ruotano intorno alla cucina, avrei deciso di virare. Di appropriarmi di quella dimensione più diaristica del blog, che non vuol dire farne un diario personale moderno, ma cercare di raccontare qualcosa "in parallelo" con ciò che accade nella mia vita. Vorrei non parlare di una ricetta fotografata per necessità un mese prima, ma piuttosto dell'acquisto o della scoperta del giorno che mi entusiasma e che ho voglia di condividere. In sostanza ne approfitto del momento "no foto, no party" per fare qualcosa che ho in mente da un pò e che è davvero vitale per una come me che si stufa presto se non sente di potersi innovare di tanto in tanto. Spero di rendere più interessante questo spazio per voi che mi leggete e, soprattutto, mi piacerebbe che i commenti diventassero un momento di conoscenza e interscambio reale e non solo un cortese "buono, bello, passi nel mio blog?".

A riprova di quanto detto, vi parlo del mio ultimo acquisto in fatto di libri di cucina. A volte credo non basteranno tutti i compleanni e le feste della mia vita per ricevere in regalo tutti i libri che vorrei (le mie amiche ne sanno qualcosa!). Perchè per un titolo depennato, subito in coda ce ne sono altri pronti a mettersi comodi comodi nella wish list. Non è una questione di quantità. Io amo i libri, esserne circondata, poter scorrere la libreria alla sera e scegliere con quale lettura accogliere quel piccolo momento di relax prima della nanna. Perchè un libro è lì, cambia con gli anni, asseconda gli umori, ricorda storie e persone, ti accompagna sempre e sempre si concede allo sguardo curioso e sognante.
Si dovrebbe insegnare ai bambini a crescere con i libri, piuttosto che a essere programmati dalla tv, ma questa è un'altra storia.
Tornando a noi, il libro in questione è un bel volumone rosa shocking firmato Christophe Felder. Precisamete questo qui!


Pâtisserie

di Christophe Felder

A mio avviso questo libro è uno di quelli che ogni amante della pasticceria dovrebbe possedere. Ne avevo avuto il sospetto fin da quando mi appariva su amazon. Ora che lo possiedo, ne ho la certezza. Non è tanto la monumentalità dell'opera (800 e passa pagine, migliaia di foto e ricette a gogò), quanto la metodicità e la flessibilità delle proposte che mi ha colpito. Qui il bello sta nell'aver reso fruibile ai più una vasta serie di ricette, tutte affiancate da foto passo a passo, tanto per dare ulteriore dimostrazione di una certa affidabilità che non si trova dappertutto. A ciò aggiungete pure un prezzo assolutamente vantaggioso (35 e rotti euro su amazon.it) e chiedetevi perchè ancora non l'avete comprato!
Pâtes et tartes, crèmes, décoration, gâteaux classiques, chocolats et petites bouchées, gâteaux de l'Avent, macarons, brioches et viennoiseries, mignardises, verrines: 10 sezioni tematiche, 207 leçons. Pasticcieria francese perlopiù, ma soprattutto un numero cospicuo di ricette da assemblare, associare, rielaborare a proprio piacere. Tanto per dirne una, prendete una base di pate sablée, riempitela con una buona dose di crème chiboust au citron, decoratela con tanti fili di sucre filé e godetevi un attimo di intenso piacere!
E ora...indovinate un pò?? Una lussuosa e decadente torta al cioccolato e marroni. "Calda" e decisamente invernale. Non particolarmente difficile da eseguire, ma un pò lunga. Un piccolo momento di golosità da concedersi, con tutta calma, nel fine settimana.





















1. Preparate lo sciroppo

Riunite tutti gli ingredienti in una casseruola e fate cuocere il tutto fin quando lo zucchero non è completamente sciolto.

2. Preparate le basi di biscuit al cioccolato

Iniziate a montare gli albumi a neve. Quando iniziano a prendere corpo aggiungete lo zucchero semolato poco alla volta. Otterrete dei bianchi sodi e lucidi. Aggiungete i tuorli sbattendo dolcemente. A questo punto dovete setacciare la farina e il cacao insieme e unirli, a mano, al composto di uova. Mescolate dal basso verso l'alto e incorporate bene le polveri. Preparate 2 teglie rivestite di carta forno delle dimensioni di 30x40 cm. Versate il composto livellandolo bene con una spatola. Cuocete i 2 biscuits a 180° per circa 10 minuti. Lasciar raffreddare su una griglia. In alternativa cuocete una base alla volta, usando la stessa teglia.

3. Confezionate la mousse ai marroni

Mettete i fogli di gelatina ad ammollare in acqua fredda.
Sistemate la crema di latte in una ciotola e mettetela in frigo a raffreddare.
Stemperate la crema di marroni con i 5 cl di acqua.
Versate in una ciotola i tuorli e iniziate a sbattere a velocità minima. Intanto preparate uno sciroppo con i 4 cl d'acqua e lo zucchero semolato. Portatelo alla temperatura di 115° C, poi versatelo a filo sui tuorli, avendo cura di lasciarlo scendere lungo i bordi della ciotola. Continuate a sbattere i tuorli, aumentando la velocità, fin quando non si sono gonfiati e raffreddati.
Montate la crema di latte fino al raddoppio.
Riscaldate il rhum. Strizzate la gelatina e fatela sciogliere nel rhum caldo.
Versate il rhum+gelatina nella crema di marroni. Incorporate poi i tuorli montati e infine la panna montata. Il composto deve essere liscio e spumoso.

4. Montate la torta

Per prima cosa tagliate a misura i due biscuits. Sistemate il primo in un anello da pasticceria o nella teglia che avete precedentemente usato. Bagnatelo con lo sciroppo. Spalmate tutta la crema di marroni, poi versate metà della mousse, lisciando bene. Sistemate il secondo biscotto, bagnate anche questo e infine coprite con la mousse rimanente. Il dolce sarà alto all'incirca 4 cm.
Ponete in freezer un'oretta in modo che rassodi bene.
Grattugiate una barretta di cioccolato fondente per decorare e tagliate a pezzi con un coltello dentellato.

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14 commenti:

  1. Virata approvata.
    Capisco bene queste tue esigenze, perché le vivo un giorno sì e l'altro anche... Così il mio piccolo blog si trova a subire alti e bassi continui, ma francamente non sembrano scalfirlo. Anzi, semmai, rafforzarlo. È strano, ma credo che gli facciano persino un po' bene.
    Quindi, non aver paura cara Dora. Ne uscirai sicuramente "vincente". Io sono felice di leggere ciò che ti appassiona in un determinato momento e non solo ricette...
    Buona serata e un abbraccio!

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  2. mi piace la tu avirata....mi paice come scrivi e le cose che fanno parte della tua vita...per cui io resto! baciotto

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  3. condivido appieno il tuo modo di pensare la cucina, e con tanta curiosità attendo la consegna del libro rosa... piacere di conoscerti, Dora !

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  4. Ho visto in libreria il libro che ti sei comprata, è impossibile non notarlo sia per il colore che per la dimensione.Non conosco benissimo il francese, esiste una versione in italiano? sono d'accordo su quello che hai scritto anche perchè a volte mi passa la voglia di mettere nel mio blog una ricetta perchè la foto fa schifo e quindi entro in crisi. ciao marica

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  5. Carolina: grazie cara. Non so come sia per gli altri, ma io ogni tanto ho bisogno di cambiare, di rinnovarmi, per trovare altre prospettive e mettermi alla prova su nuovi campi. E questo succede anche con il blog. Fosse anche cambiare il colore del layout, per dire una scemenza!! Dalle mie parti si direbbe che "teng' artetca"=sono impaziente, scalpitante!
    Ti abbraccio forte

    Lo: credo che la mia virata ti piacerà molto! Toccherò argomenti a noi particolarmente cari!

    Carola: piacere mio! Ti assicuro che il libro sarà una sorpresa! Da quando mi è arrivato, circa 1 settimana fa, non faccio che sfogliarlo e rileggerlo. Ci sono così tanti spunti che è difficile scegliere quale ricetta fare per prima!

    Marica: Ciao! Guarda il libro è in francese e non credo ci sia una versione in italiano. Comunque se capisci un minimo non dovrebbe essere difficile, anche perchè i termini tecnici sono sempre gli stessi. Una volta imparati quelli, la lettura dovrebbe essere più scorrevole! Certo è che sono sempre 800 pagine, in francese!
    Le foto sono la croce di tutti bloggers!! Io penso che non è giusto pubblicare ciò che non ci soddisfa, e anche fare una buona foto è una gratificazione. Però bisogna anche porsi un limite. Le foto fanno molto, ma non tutto!

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  6. direi una gran bella virata,
    Ognuno deve cercare di fare "suo" il proprio blog il più possibile,
    io adoro il tuo stile ^_^

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  7. Quel libro è nei miei desideri (nemmeno tanto nascosti) da un po', così come praticamente tutti quelli di Felder, Ducasse, Michalak ed Hermé... Tra pochi giorni è anche il mio compleanno, potrei far scivolare casualmente il titolo a mamma, che so...vedi mai che le possa servire :)

    Sull'amore per i libri in generale poi... sfondi un portone spalancato con me.

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  8. Stavo pensando anch'io di arricchire un po' il mio blog con alcuni nuovi interessi che sto maturando ultimamente... attendo fiduciosa l'ispirazione per scrivere un post a riguardo. Intanto approvo il tuo cambio di rotta, anche perché questo libro dev'essere interessantissimo!

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  9. Ognuno deve seguire il proprio "vento", e virare dove si sente e come si sente....
    Un abbraccio

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  10. Erica: ;-)!

    Sarah: io sono un caso perso, una spudorata senza vergogna!! Di tanto in tanto faccio pervenire liste di libri. Non sia mai che sbaglino a farmi regalo!
    Ma chi è questo mr Michalak? Non lo conosco.

    Serena: Si, è un libro da tenere sempre sotto mano. Un classico, di quelli che torneranno utile sempre e da cui trarre ispirazione per tantissime ricette create da noi! Perchè, soprattutto, ci sono un'infinità di basi, creme, biscuits, da assemblare come vogliamo!
    Anche tu, quindi, pronta a qualche cambiamento. Beh io rimarrei sempre nell'ambito cibo, ma arricchendo molto rispetto a quello che ho postato finora. Ogni tanto un pò d'aria nuova ci vuole!

    Simo: basta avere il vento dalla nostra parte!

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  11. io l'ho preso proprio su amazon, non so il francese ma se si tratta di dolci riesco magicamente a tradurlo!
    e infatti ho usato la sua pate sablée con una crema di Hermé per delle tartellette deliziose. Questo libro è fantastico, così ricco di ricette e foto. Avevo già due librini di Felder e le sue ricette sono chiare e sicure.
    avevo già addocchiato la marronnier...
    Ciao!
    Francesca

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  12. Francesca: Felder+Hermé posso solo immaginare la bontà! Concordo su tutta la linea, libro e autore!

    Imma: non ti prometto niente, perchè sono una frana con le scadenze! Se preparo una cocotte ti penso. Anche perchè una cocotte Le Creuset mi fa molta gola!!

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  13. Ehm...piccolo, minuscolo aggiornamento...
    Oggi arriva il libro chez moi :D (eh sì, mamma mi ha chiesto cosa volessi per il compleanno, e casualmente avevo un foglietto in tasca con appuntato un titolo ed un autore ;))
    Penso che tu ti sia già fatta un giretto in rete su Michalak, ma se non fosse il caso... Cerca Christophe Michalak ;)

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  14. Si, si ho cercato. La curiosità era troppa. Vedi, non si finisce mai di scoprire cose nuove. Bello festeggiare così!! Ora devo ricordarmi di farti gli auguri il giorno giusto!

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